La vita ti pone continuamente occasioni per evolvere e migliorarti, lungo un percorso, che chiede tempo e tanta pazienza con te stesso. Come? Imparando a conoscere le tue paure, poi a ri-conoscerle e familiarizzarci un pò. Non vanno ignorate o nascoste: le paure dicono qualcosa di te, ti danno informazioni utili. Su cosa? Su una parte di te che ha bisogno della tua attenzione, forse un tuo limite.
C’è ad esempio la paura di guidare in autostrada; o quando entri in mare la paura di non vedere dove metti i piedi; o la paura di smarrirti quando ti trovi in un paese straniero e temi di non riuscire a farti capire; o la paura di lasciarti andare completamente, quando stai per addormentarti o per innamorarti. Non sono gravi, sono piccole paure che condizionano silenziosamente il tuo quotidiano. E tu, quali conosci?
Sono sicura che mentre stavi leggendo il breve elenco, tu abbia trovato immediatamente le alternative per aggirare la difficoltà.
Il punto è che finché trovi alternative, non saprai mai di avere delle risorse né di poterle usare. Finché ti accontenti di soluzioni esterne a te, ti perdi la grande occasione: il potere che hai sulla tua vita.
Prenditi cura di te, soprattutto di quella parte che ne ha più bisogno. E se senti di non farcela, puoi farti accompagnare in un percorso di consapevolezza e di scoperta delle tue risorse.
P.S. La foto è legata ad un’esperienza che ho fatto in cui mi sono voluta misurare con un mio limite. Mi sono fatta accompagnare dalla paura ma non bloccare dal panico. Io con il mio respiro, sono arrivata fino in fondo.