Vedo prolificare post che riportano frasi sagge e aforismi, massime sulla vita e grandi verità: qualcun altro al posto vostro ha fatto la fatica di attraversare la difficoltà, misurarsi con i propri limiti, trovare le proprie risposte. E giù…a copiare e incollare parole e pensieri.
La felicità, quando la rincorrete senza essere pronti ad afferrarla. L’amore, mentre vi domandate se esiste oppure no. La fiducia, quella che gli altri hanno tradito…
Pillole di saggezza sulla vita, quella degli altri però, perché la vostra è tutt’altro! Ho l’impressione che ad ogni fregatura troviate frasi bell’e pronte che dicano esattamente la verità delle cose. Solo che quella verità così lampante e trasparente, quasi ovvia, è la testimonianza di chi ha fatto i conti con quel pezzo di vita. Non è la vostra!
Ora, comprendo la fatica di seguire un ragionamento e il poco tempo a disposizione per farlo. Piuttosto, vi domando quale sia la vostra di verità: se il prezzo che avete pagato per una delusione o per un tradimento è stato così alto, cosa avete scoperto di nuovo per voi e la vostra vita? Un’esperienza che vi ha segnato così tanto, cosa vi ha lasciato di prezioso? Quando un figlio cresce seguendo percorsi diversi da quelli che avevate pianificato, cosa avete imparato? Quando siete costretti a cambiare le vostre abitudini a causa di una temporanea invalidità fisica, per cosa vi siete disperati? Quando la persona al vostro fianco non è più quella che conoscevate, quale esercizio di pazienza creativa vi ha salvato dalla rassegnazione? Quante domande sono rimaste senza risposte eppure avete continuato a sperare per il meglio?
Le belle frasi copiate e incollate non bastano a stare meglio, le massime sulla vita non sono sufficienti a vivere meglio: rimanete sempre lì, immersi nel vostro dolore, nel pensiero fatalista, come se la vostra vita non dipendesse da voi.
Fin quando non sarete chiari con voi stessi e non farete i conti seriamente con quello che vi accade, continuerete a copiare e incollare scampoli annacquati di benessere. Confidando in modo più o meno aggressivo, più o meno perentorio, che tocchi agli altri farvi stare meglio.
Riprendete in mano il potere della vostra vita, non lasciate ad altri il privilegio di prendersi cura di voi. Buona Vita.