Oggi mancano molti papà a cui fare i nostri migliori auguri e questa ricorrenza fa riemergere emozioni di mancanza, nostalgia, e anche dolore. Sono sentimenti che conosciamo, che vivono con noi e che ci possono inchiodare ad un passato che è passato, mentre il presente ci ha già portati altrove, nel qui e ora.
Leggete com’è inequivocabile Jung su questo: “Benché oscuro sia lo sfondo sul quale la morte si manifesta, altrettanto oscuro quanto quello della vecchiaia e della malattia, per non dire di quello del peccato e della stoltezza, ebbene è lo stesso sfondo sul quale si staglia il sereno splendore della vita.” […] “Mentre la morte ci toglie ciò che ci è più caro, al tempo stesso ci restituisce a ciò che ci è più prezioso. Non è il mistero della morte che siamo chiamati a sciogliere: piuttosto è quello della vita. La vita è un imperativo assoluto al quale nessuno deve sottrarsi.“ *